Avviso di accertamento
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Avviso di accertamento – Cos’è
E’ l’atto mediante il quale il Servizio Associato Tributi notifica formalmente la pretesa tributaria al contribuente a seguito dell’attività di controllo ad esso demandata dai Comuni del comprensorio.

L’avviso di accertamento deve essere sempre motivato, a pena di nullità, e deve indicare:

  • - gli imponibili accertati e le aliquote applicate e le imposte liquidate
  • - le modalità e il termine del pagamento
  • - l’ufficio presso il quale è possibile ottenere informazioni nonché il responsabile del procedimento
  • - l’organo giurisdizionale al quale è possibile ricorrere.

 

Avviso di accertamento esecutivo – cosa vuol dire

Dal 1° gennaio 2020 sono in vigore le disposizioni emanate dallo Stato con la legge di bilancio per il 2020 che hanno riformato il sistema di riscossione delle entrate locali (articolo 1, commi 784-815, legge 160/2019).

In base all’art. 1 comma 792, gli avvisi devono contenere l’intimazione ad adempiere - entro il termine di presentazione del ricorso (60 giorni dalla data di notifica dell’avviso) - all’obbligo di pagare gli importi in essi indicati.

Gli avvisi di accertamento diventano esecutivi decorso il termine utile per la proposizione del ricorso e devono espressamente riportare l’avvertimento che, trascorsi 30 giorni dal termine utile per il pagamento, la riscossione delle somme richieste sarà affidata agli agenti della riscossione.

In pratica, si concentra nell’avviso di accertamento la qualità di titolo esecutivo idoneo ad attivare le procedure esecutive e cautelari e si passa dalla riscossione con emissione del ruolo e della cartella di pagamento a una procedura che non prevede più la notifica della cartella di pagamento.




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