La Tornalla o Tour d'Oyace
Il Comune di Oyace ha richiesto alla Comunità Montana Grand Combin di effettuare una valutazione delle opportunità di valorizzazione turistiche della zona di maggior pregio del suo territorio, area che comprende un settore di limitata estensione che comprende l’antico Albergo “Otemma”, il monumento medievale della Tour d’Oyace della “Tornalla” e la Gola della Betenda creata dal torrente Buthier.
La Comunità Montana ha utilizzato le risorse dell'Ufficio Sviluppo locale per effettuare un'indagine tesa a determinare quali soluzioni intraprendere per sfruttare questa zona per le finalità di sviluppo turistico del Comune attraverso azioni inizialmente intraprese dall’Amministrazione comunale ma che poi possano essere condotte e ulteriormente ampliate dai privati.
Sulla base del progetto Interreg “Autour des Barrages” lo studio si prefigura i seguenti obiettivi:
1. rilanciare il ruolo di Oyace nel sistema della Valpelline anche in funzione della creazione del logo unico della vallata;
2. cercare di ampliare le connessioni con il Comune di Vex in Val d’Hérens il quale è legato ad Oyace da una carta di amicizia e da un gemellaggio;
3. dare indicazioni per sfruttare al meglio la posizione di Oyace lungo l’Alta Via n. 1 che risulta essere anche il tracciato della competizione internazionale “Tor des Géants”;
4. proporre delle formule di turismo innovativo che tengano conto della debole dotazione di strutture per il turismo presenti nel Comune di Oyace.
In generale lo studio cercherà di sostenere le decisioni del Comune di Oyace in una fase di difficile congiuntura economica, che comporta una diminuzione delle capacità di investimento dei privati e quelle di spesa delle pubbliche amministrazioni.
Infine un obiettivo strategico dello studio è fornire alla Soprintendenza dei Beni Culturali le motivazioni per giustificare un intervento di recupero perlomeno di messa in sicurezza della Torre di Oyace in quanto essa costituisce il monumento simbolo della possibile rinascita turistica di questo comune.
In seconda battuta l'indagine metterà in luce le connessioni tra la Tour d'Oyace e la Tour Tavelli di Vex: infatti i due monumenti hanno caratteristiche simili e sono forse opera dello stesso costruttore. Si tratta di un'importante caratteristica storica e culturale che può interessare il pubblico turistico ed essere occasione di visite e circolazione di clientela nel contesto transfrontaliero. Nell'ottica del progetto di cooperazione Interreg, il progetto di sviluppo turistico di Oyace rappresenta uno dei fattori chiave che possono legare la Valpelline alla Val d'Hérens in quanto i simboli architettonici o storici, come quello delle due torri medievali, sono facilmente identificabili dal turista e sono alla base di "marcatori identitari" che costituiscono fattori competitivi in un mercato assai agguerrito.