Nell'ambito delle disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale (D.Lgs. n.23/2011) e in attuazione dell'art.32 della Legge Regionale n.30/2011, ha conferito ai comuni la facoltà di istituire l'imposta di soggiorno.
I Comuni dell'Unité Grand-Combin che hanno istituito l'imposta di soggiorno sono:
- Doues
- Etroubles
- Gignod
- Ollomont
- Roisan
- Saint-Oyen
- Saint-Rhémy-en-Bosses
- Valpelline
Chi è tenuto a pagare l'imposta di soggiorno
Soggetti passivi dell'imposta di soggiorno sono coloro che pernottano nelle seguenti strutture ricettive situate sul territorio comunale:
1. aziende alberghiere: alberghi propriamente detti, residenze turistico-alberghiere e alberghi diffusi;
2. case per ferie;
3. ostelli per la gioventù;
4. rifugi alpini e bivacchi fissi;
5. posti tappa escursionistici (dortoirs);
6. esercizi di affittacamere;
7. strutture ricettive a conduzione familiare (bed & breakfast - chambre et petit déjeuner);
8. case e appartamenti per vacanze;
9. campeggi;
10. villaggi turistici;
11. aree attrezzate riservate alla sosta delle autocaravan;
12. attendamenti occasionali e campeggi mobili in tenda;
13. attività agrituristiche.
Il pagamento deve essere effettuato, direttamente ai gestori delle strutture ricettive.
Coloro che si rifiutano di effettuarne il versamento sono passabili di recupero dell'imposta maggiorata della sanzione pari al 30% ai sensi dell'art.13 del D.Lgs. n.471/97 e degli interessi di mora.
Tariffe dell'imposta di soggiorno per persona per notte di soggiorno
- Campeggi, villaggi turistici e case per ferie autogestite: € 0,20
- Aree attrezzate riservate alla sosta delle autocaravan: € 0,80
- Per tutte le altre aree ricettive devono essere applicate le seguenti tariffe suddivise per scaglione di prezzo medio:
euro 0,20, per un prezzo medio fino a euro 20,00;
euro 0,50, per un prezzo medio da euro 20,01 fino a euro 40,00;
euro 0,80, per un prezzo medio da euro 40,01 fino a euro 70,00;
euro 1,00, per un prezzo medio da euro 70,01 fino a euro 100,00;
euro 1,60 per un prezzo medio da euro 100,01 fino a euro 150,00;
euro 2,00, per un prezzo medio da euro 150,01 fino a euro 200,00;
euro 3,00, per un prezzo medio oltre euro 200,00.
Cosa devono fare i gestori delle strutture ricettive
I gestori delle strutture ricettive devono provvedere a:
- presentare le dichiarazioni periodiche utilizzando il servizio on-line;
- effettuare il riversamento dell'imposta riscossa dai soggetti passivi tramite Modello F24;
- trasmettere al Servizio tributi associato il modello 21 entro il 30 gennaio dell'anno successivo a quello di competenza delle somme versate, tramite Posta Elettronica del file firmato digitalmente o a mano/posta raccomandata del modello cartaceo debitamente firmato.
Scadenze presentazione dichiarazioni periodiche e riversamento dell'imposta ai Comuni
I gestori delle strutture ricettive devono presentare le dichiarazioni periodiche unitamente alla ricevuta di avvenuto riversamento dell'imposta riscossa alle seguenti scadenze:
- entro il 15 maggio per i soggiorni relativi ai mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile;
- entro il 15 settembre per i soggiorni relativi ai mesi di maggio, giugno, luglio, agosto;
- entro il 15 gennaio per i soggiorni relativi ai mesi di settembre, ottobre, novembre, e dicembre
Le strutture ricettive la
cui apertura stagionale, comunicata alle strutture competenti, non supera i 6
mesi all’anno, possono presentare un’unica dichiarazione ed effettuare il
riversamento con scadenza entro il 15 gennaio dell’anno successivo.