P.I.T. Notre patrimoine. L'eau, le pain, le village
   Riduci

Progetto Integrato Territoriale (P.I.T.) “Notre patrimoine. L’eau, le pain, le village »

Il progetto è il frutto del lavoro collettivo dell’Atelier Rural Pays du Combin. Circa 25 persone, in rappresentanza delle istituzioni e della comunità locale hanno lavorato, con il supporto di un animatore e dei tecnici della Comunità Montana per applicare gli indirizzi contenuti nel PSL. Il PIT Pays du Combin è stato articolato in coerenza con il programma Leader Plus ed è strutturato in due circuiti e cinque interventi di accesso a beni
patrimoniali, cui si aggiunge l’esperienza innovativa del Laboratorio dell’Alimentazione Tradizionale. Il progetto è diretto a realizzare un’azione integrata di valorizzazione del mondo rurale partendo dal concetto di “patrimonio”. Il patrimonio del Pays du Combin è letto come l’insieme dei beni naturali (rappresentati simbolicamente dall’acqua), degli aspetti economici (il pane) e dei valori culturali (i villaggi).

L’acqua

Questo elemento, centrale nella vita del mondo rurale, è messo al centro del progetto con la creazione di un circuito tematico incentrato sui canali irrigui (i rus), l’allestimento per la visita e lo svolgimento di attività di animazione di una palestra di roccia posta lungo il Ru Neuf di Gignod e la valorizzazione del Marais Vivier di Bionaz, una zona umida conosciuta localmente soprattutto per l’attività di allevamento delle trote che avveniva nel passato. Il primo intervento è diretto a costruire lungo la rete dei rus un circuito di scoperta del mondo rurale puntando in particolare sull’uso agricolo delle acque.
E’ anche previsto di coinvolgere i gestori dei canali per le attività di manutenzione e per individuare le modalità di visita ed escursione nel rispetto del mantenimento delle funzioni agricole del canale.

L’alimentazione tradizionale
 
L’azione si concentra sull’agricoltura con un intervento per la valorizzazione e la commercializzazione turistica dei prodotti tipiche dell’alimentazione tradizionale della famiglia rurale. L’intervento è stato definito “Table rurale” in quanto si è cercato di recuperare e valorizzare le usanze e le tradizioni della comunità locale rispetto al cibo ed ai prodotti alimentari. L’intervento ha prodotto una ricerca approfondita ed uno studio di marketing e sarà completato dalla realizzazione di stand espositivi per far partecipare gli attori locali a fiere e manifestazioni. In questo ambito tematico è compresa l’azione di allestimento dell’Erbario di Saint-Oyen, un archivio floristico di importante valore storico che sarà esposto al pubblico e che diventerà l’occasione per organizzare eventi e animazioni organizzate direttamente dagli attori locali della zona. Un altro intervento significativo è stata la valorizzazione del ciclo di panificazione attraverso la promozione di queste attività nei Comuni di Doues e Oyace. Nel caso di Doues è previsto l’allestimento di una sala per eventi ed animazioni.

Il villaggio

Il villaggio viene considerato elemento centrale nell’organizzazione della comunità rurale. Il PIT prevede un circuito di scoperta dei villaggi e delle attività tradizionali che in esso vengono svolte (agricoltura, artigianato, ristorazione, ecc.). Il circuito sarà animato dagli attori locali e si cercherà di valorizzare quelle risorse che ancora detengono “la memoria” del villaggio, degli avvenimenti e delle curiosità che lo caratterizzano. Una seconda azione è stata diretta a costruire le condizioni di sviluppo del “villaggio rurale del futuro”. E’ stato scelto il villaggio di La Cou nel Comune di Doues sia per le ridotte dimensioni sia perché è già presente una forte iniziativa dei residenti per il recupero del patrimonio privato. Il PIT interverrà per sostenere il coordinamento di proprietari e residenti e la predisposizione di strumenti amministrativi e tecnici che favoriscano il recupero e la ristrutturazione del patrimonio edilizio e il suo riuso per l’abitazione e anche per nuove attività ricettive e di servizio (tipo bed & breakfast). Il lavoro svolto dalla Comunità Montana per definire criteri e procedure atte a facilitare il recupero integrato dei villaggi è stato preso ad esempio dal GAL Vallée d’Aoste che, su sollecitazione dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura, ha investito quasi 900 mila euro per sviluppare questa attività su tutti i Comuni Leader della regione.

Valorizzare il ruolo della famiglia rurale

Il Progetto Integrato Territoriale è completato da una serie di attività di carattere generale dirette a favorire ulteriormente la penetrazione dello spirito e delle finalità del programma Leader nella comunità locale e presso i visitatori. Sarà pubblicato un “Cahier de l’Atelier Rural du Pays du Combin” con lo scopo di far conoscere le finalità e le attività dell’Atelier ed i risultati del progetto. Saranno redatte pagine WEB da inserire nel sito ufficiale del GAL, della Comunità Montana, dei Comuni e dell’AIAT ed è prevista la realizzazione di un incontro convegno, diretto a definire operativamente le attività avviate con il programma Leader.




Torna al menù di accesso rapido