Lavori Pubblici e manutenzioni
Riduci

Negli ultimi anni la Comunità Montana Grand Combin ha ultimato, quale Stazione Appaltante, numerose opere pubbliche nel campo del Turismo, della Scuola, dell’Assistenza agli anziani, dello Sport, dell’Acquedotto, della Viabilità, oltre a continui interventi di Manutenzione Straordinaria riguardanti il Complesso dell'Unité che comprende tutti gli edifici destinati agli scopi di cui sopra con riferimento al territorio dell'Unité des Communes valdôtaines Grand-Combin.

Si elencano di seguito le principali opere realizzate dal 2006 al 2015:
 
 

 
RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO DELLA PISCINA NELL’AMBITO DI PROGETTO FOSPI – APPALTO REALIZZATO IN PROJECT FINANCING.
 
Il nuovo impianto natatorio, inaugurato nel dicembre 2008, ha visto la demolizione e ricostruzione della vecchia piscina (foto a fianco) sorta come impianto di supporto alla microcomunità per anziani per fini di fisioterapia, che aveva mano a mano modificato la propria finalità diventando sempre più struttura sportiva.
 
La nuova piscina è dotata di una vasca posta al piano terreno di 10 x 25 m con profondità variabile tra m 1,10 e m 1,80 circa. Al piano terreno trovano inoltre posto gli spogliatoi, la reception, uno spazio per le riunioni.
Al piano inferiore ci sono invece servizi ed attività complementari quali sauna, bagno turco, fitness, idromassaggio, spazio relax. Vi è inoltre un'area esterna per l'uso estivo .

Dopo l'inaugurazione avventuta nel dicembre 2008, per problemi legati alla composizione dell'associazione di imprese, la Comunità montana ha dovuto risolvere il contratto nel dicembre 2013 e procedere ad un nuovo appalto.
 
 
 
 
Il nuovo gestore, l'associazione sportiva APNEA, si è aggiudicata l'appalto proponendo un restyling della struttura oltre ad un programma di valorizzazione dell'impianto che è stata riaperta nell'autunno 2014 ed ora fruibile al pubblico.
 Visita il sito dedicato alla piscina: www.piscinavariney.it
 
 
 
 

 
AMPLIAMENTO E RIQUALIFICAZIONE MICROCOMUNITA’ PER ANZIANI NELL’AMBITO DELLE L.L.R.R. 80/1990 E 21/2003.
 
la struttura preesistente è stata completamente ristrutturata, ampliata e gli spazi ridistribuiti, i posti letto dagli originari 24 sono passati a 35 totali, sono state implementate soluzioni costruttive su misura per gli assistiti  con dimensionamento adeguato delle camere, dei servizi igienici, dei locali comuni e degli spazi di distribuzione orizzontali e verticali.
 
Si è privilegiata la distribuzione in camere singole con bagno privato e con inserimento di nuovi locali per le seguenti funzioni:
spogliatoi e servizi per il personale divisi per sesso ufficio amministrazione, studio medico e infermeria con servizio igienico, saletta parrucchiere, sale assistenti, bagno assistito, locali vuotatoi, depositi, palestra, sala hobbies, lavanderia-stireria, camera mortuaria, autorimessa, ripristino uso della cappella per le funzioni religiose, area verde da attrezzare a giardino e soggiorno estivo, rinnovamento integrale degli impianti elettrico, di riscaldamento, idrico e antincendio con particolare attenzione al risparmio energetico ed all’utilizzo di fonti rinnovabili;
 
 

RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA MEDIA SITA ALL’INTERNO DEL COMPLESSO COMUNITARIO DEL GRAND COMBIN NELL’AMBITO DI PROGETTO FOSPI.
 
gli interventi realizzati hanno riguardato la manutenzione straordinaria dell’edificio, impiantistica ed edilizia, abbattimento dei consumi energetici, delocalizzazione del nuovo ingresso della scuola media, conseguente rivisitazione di parte degli spazi interni e ridefinizione delle funzioni scolastiche al fine di adeguare la struttura scolastiche alle esigenze didattiche attuali, ridefinizione dell’ingresso degli spettatori della palestra e delle uscite di sicurezza del campo da gioco della palestra (ricompresa nello STRALCIO 2: scuola blocco ex-microcomunità), risoluzione della problematica di sbarco e salita degli alunni dai e sui mezzi pubblici (ricompresa nello STRALCIO 3: aree esterne), creazione di aree per il parcamento dei veicoli dell’utenza scolastica (ricompresa nello STRALCIO 3: aree esterne);
 
 

 
AMPLIAMENTO E RIQUALIFICAZIONE COMPLESSO SPORTIVO SITO IN COMUNE DI ROISAN NELL’AMBITO DI ACCORDO DI PROGRAMMA CON LA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA.
gli interventi realizzati hanno riguardato la sostituzione del manto erboso del campo di calcio con moderno manto in materiale sintetico e la realizzazione di un campo di calcetto con la medesima tecnica, l’ampliamento e la copertura della tribuna, al di sotto della quale sono stati realizzati nuovi spogliatoi e locali di servizio, la manutenzione straordinaria del bar e la realizzazione di una nuova caldaia a gasolio e relativa cisterna, con conseguente realizzazione di impianti termici, compresa una batteria di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria, ed elettrici
 
 

REALIZZAZIONE NUOVA SEDE UFFICI AMMINISTRATIVI COMUNITA’ MONTANA GRAND COMBIN (ora dell'Unité des Communes valdôtaines Grand-Combin) NELL’AMBITO DI PROGETTO FOSPI.
 
Con le legge 54/1998 le Comunità montane hanno assunto il ruolo di enti per la gestione associata di una serie di servizi che per le loro caratteristiche potevano essere svolti in modo pià efficace ed economico se realizzate insiema tra i Comuni.
Questo nuovo ruolo richiedeva una sede idonea per ospitare i nuovi uffici.
 
La costruzione della nuova sede della Comunità montana Grand Combin ha interessato un area posta a monte dell'esistente complesso comunitario di circa 4.461,00 mq.

La superficie totale lorda risulta essere pari a circa 2.820,00 mq con una superficie netta così suddivisa:
- parti operative e accessorie al piano terreno: 890,00 mq
- parti operative al primo piano: 990,00 mq
- parti destinate alle aree a parcamento: 924,00 mq
- parti verdi attrezzate: 1.300,00 mq

Spesso e volentieri nel caso dell’architettura di montagna, le condizioni naturali e climatiche, mettono a dura prova le visioni filologiche tipiche di una certa cultura architettonica moderna.
Negli ultimi decenni però, lo sviluppo tecnologico e perché no culturale, hanno permesso anche sul territorio valdostano di superare, almeno negli edifici pubblici, uno stereotipo del costruito che spesso e volentieri aveva amplificato in maniera esponenziale il numero di vincoli progettuali a cui i progettisti si sono dovevano attenere, in un ambito territoriale, quello valdostano caratterizzato da innumerevoli limitazioni normative di tipo edilizio-urbanistico, paesaggistico e ambientale.

L’opera pubblica dovrebbe di fatto essere elemento qualificante di un territorio e non tanto per la sua piacevolezza e/o bellezza, essendo questi parametri troppo soggettivi, ma soprattutto perché l’opera pubblica deve generare interesse, dibattito culturale sereno e profondo che sfoci in una crescita culturale attenta, crescita che possa oltrepassare le barriere e gli ostacoli derivanti dal solo concetto del “piacere o non piacere”.

La nuova sede della Comunità Montana, appare pertanto un opera sicuramente ben identificabile territorialmente e dinamica nel contesto antropico di riferimento.

Lo sviluppo dell’opera, attraverso la sua forma dinamica e l’uso di materiali in parte tradizionali, ed in parte innovativi, almeno per l’ambito di riferimento, hanno permesso di creare una struttura, soprattutto sul lato nord-est estremamente eterea, trasparente, sostanzialmente una traccia morbida che avvolge in un “grande abbraccio” l’intero complesso comunitario in cui trovano localizzati i più importanti servizi operanti sul nostro territorio.
L’organizzazione degli interni permette sostanzialmente uno sviluppo a doppia manica degli uffici, in cui i percorsi e le aree operative risultano ben distinte ed identificabili non solo dagli operatori ma anche dagli utenti.

La luce, le trasparenze, il “dentro che diventa il fuori e viceversa” sono gli elementi che hanno ispirato il progetto nel tentativo di rendere accogliente e “familiare” un luogo di lavoro, che spesso è visto in maniera asettica e senza anima.

La struttura oggi sede della "Unité des Communes Valdôtaines Grand-Combin" come denominate dalla legge regionale 6/2014 ospita oltre agli uffici amministrativi e tecnici dell'associazione dei Comuni anche lo sportello unico degli enti locali (SUEL) per il Polo altavalle.
 


INTERVENTI  INTEGRATI PER LA REALIZZAZIONE DELL’ACQUEDOTTO COMUNITARIO.

La Comunità Montana Grand Combin, congiuntamente ai Comuni di Bionaz, Oyace, Valpelline, Roisan, Gignod, ai comuni di Saint Christophe ed Aosta che non dispongono sul loro territorio di risorse idriche significative, fin dagli anni 1975 – 1980 si è prodigata per individuare, acquisire, captare e poi distribuire ai comuni interessati  le acque provenienti dai valloni di Chamen e Montagnayes, siti sul territorio comunale di Bionaz, per il soddisfacimento totale dei rispettivi fabbisogni idrici.
 
La Comunità montana oggi Unité des communes valdôtaines Grand-Combin ha quindi realizzato nel corso degli ultimi decenni diversi investimenti per la i lavori di costruzione e potenziamento  dell'acquedotto comunitario, lavori che nell'utlimo lotto hanno riguardato il potenziamento della condotta lungo la  tratta Oyace – Roisan – Aosta -Saint Christophe, con maggiori volumi resi disponibili per le esigenze di questi ultimo due comuni, oltre al rifacimento del canale irriguo “ Pompillard”. 
 
 
 
 
 
 
 
La rete controllata attraverso un sistema di telecontrollo è attualmente gestita dalla ditta F.lli Ronc che gestisce anche tre centraliper la produzione di energia elettrica.
http://www.ronc.it/it/acquedotti/cm-grand-combin.html
 
 
 
 
 
 
 


INTERVENTI VARI

Sono stati infine realizzati vari interventi sulla viabilità comprensoriale, quali le opere di riqualificazione e allargamento della Strada di interesse Regionale che collega i Comuni di Etroubles, Allei, Doues e Valpelline (lotti I e II) e il progetto per il rifacimento della segnaletica  sull’itinerario della Via Francigena.

Al fine di contenere ulteriormente i costi dell’energia con utilizzo di fonti rinnovabili, è attualmente in fase di ultimazione l’integrazione della centrale termica a Gpl esistente con Centrale termica alimentata a biomassa vegetale.

 




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