IMU 2016: NOVITÀ COMODATO GRATUITO
Riduci

Dal 1° gennaio 2016 è interamente rivista la gestione dei comodati gratuiti: le impostazioni valide per gli anni precedenti sono completamente eliminate e viene introdotta una sola forma di comodato gratuito per il quale è prevista una riduzione del 50% della base imponibile.
 
LA REGISTRAZIONE
 
Per la registrazione occorre dotarsi di:
  • almeno 2 copie del contratto con firma in originale;
  • una marca da bollo da € 16,00 per ogni copia del contratto (una marca dabollo ogni 4 facciate scritte);
  • copia del documento di identità del comodante e del comodatario;
  • versamento di € 200,00 per l’imposta di registro;
  • modello compilato, per la richiesta di registrazione.
    Il costo complessivo da sostenere per la registrazione è di € 232,00 più eventuali costi aggiuntivi se l’interessato si rivolge ad un consulente o ad una agenzia.
     
    Le condizioni per benificiare della riduzione
     
  • Proprietà immobiliari del comodante: il comodante può possedere un solo immobile (in Italia); oppure, oltre a quello che viene concesso in comodato, può essere proprietario solo di un altro immobile, adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
  • Residenza del comodante: occorre che risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato;
  • Grado di parentela: il comodato deve sussistere tra parenti in linea retta entro il primo grado ovverogenitori e figli;
  • Utilizzo dell’immobile concesso in comodato: il comodatario deve utilizzare l'immobile dato incomodato come propria abitazione principale;
  • Categorie catastali ammesse: sono escluse le abitazioni classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
  • Ubicazione di eventuale altro immobile comodante: laddove oltre alla casa che viene concessa in comodato, il comodante possieda altro immobile, lo stesso deve essere l'abitazione principale del comodante e deve trovarsi nello stesso Comune in cui si trova la casa data in comodato ai familiari;
  • Pertinenze: l'agevolazione spetterà anche per le pertinenze, senza i limiti operanti per l'assimilazione ad abitazione principale (un solo C/2, C6 e C/7), a condizione che le stesse siano puntualmente individuate nel contratto;
  • Il comodato debba essere registrato;
  • Attestazione dei requisiti: ai fini dell'applicazione del beneficio, il proprietario deve comunicare e attestare il possesso dei requisiti al Comune tramite apposita dichiarazione entro il 30 giugno 2017. Si consiglia di contattare direttamente gli uffici comunali o dell'Unité Grand Combin per i dovuti approfondimenti. 
     
     



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