P.T.O. Servizio innovativo di raccolta rifiuti
   Riduci
Copertina volantino
Il Progetto Tematico Orizzantale (P.T.O.) "Servizio innovativo di raccolta rifiuti nei villaggi rurali" ha come finalità di progettare e sperimentare un servizio di raccolta rifiuti innovativo e strutturato per far fronte alle esigenze delle zone rurali, caratterizzate da una domanda debole, dispersa e non costante durante il corso dell’anno, aumentando il livello di raccolta differenziata e cercando di contenere i costi per non gravare eccessivamente sui bilanci delle famiglie e delle imprese rurali.

Rispetto alle zone urbane, dove i processi di conferimento, raccolta e trattamento dei rifiuti hanno raggiunto procedure consolidate con la gestione di masse importanti di utenti, nelle aree rurali si deve trovare un equilibrio tra sistemi di raccolta e costi complessivi in quanto vi sono delle voci, quali quella dei trasporti dati dalla distanza dei piccoli centri rispetto ai luoghi di conferimento (discariche autorizzate regionali) che portano ad una progressiva crescita dei costi. Mantenere i costi del servizio di raccolta rifiuti entro termini “ragionevoli e sostenibili” diventa dunque un obiettivo prioritario per non discriminare imprese e famiglie dei piccoli Comuni rispetto alla popolazione dei grossi centri urbani.

Composter fioriLa realtà rurale possiede delle potenzialità importanti per avviare iniziative di “trattamento in loco” di una quota significativa dei rifiuti. Escludendo i rifiuti “speciali” (che comprendono tutti i rifiuti inerti, secchi, tossici e in generale quelli che devono essere stoccati in discarica e lavorati in un impianto di trattamento) nei territori agricoli e nei villaggi rurali possono essere trattati e riciclati i rifiuti organici, sia RSU sia quelli prodotti dalle aziende agricole. La trasformazione dei rifiuti organici in compost è oggi una procedura consolidata che può contare su un mercato in crescita, orientato all’impiego di questo prodotto per tutta una serie di attività (non solo concimazione agricola ma anche inerbimenti, giardinaggio, ecc.). La produzione di rifiuti organici nelle zone rurali è molto consistente e comprende sicuramente oltre ad una grossa parte di materiale vegetale (erba e prodotti di risulta della lavorazione degli orti e dei campi) anche i rifiuti domestici e quelli derivanti dalle attività di ristorazione. Secondo gi esperti del settore questo tipo di rifiuti consente di produrre compost di elevata qualità che può essere usato a se oppure miscelato con quello che si può produrre con i reflui di stalla degli allevamenti agricoli. Il progetto permetterà di semplificare e adattare il sistema di raccolta alle specifiche esigenze della famiglia e dell’azienda rurale. Oggi nei villaggi rurali si applica un sistema analogo a quello delle aree urbane.

ContenitoriIl progetto si propone di passare dal metodo di raccolta a “isola” a un sistema di raccolta misto "isola" e “porta a porta” per poter meglio applicare i costi del servizio alla reale produzione di ciascun soggetto. I vantaggi sono evidenti soprattutto in termini di responsabilizzazione della popolazione rispetto alle modalità con cui essi producono i rifiuti e rispetto all’applicazione di metodi quotidiani orientati al riciclaggio (partendo dalla semplice separazione dei vari tipi di rifiuti). Il progetto, dopo una fase di studio e di progettazione tecnica sta entrando nella fase di sperimentazione operativa e sarà testato in due diverse realtà, il comune di Etroubles e il comprensorio di Oyace e Bionaz. Se i risultati conforteranno le previsioni dello studio la sperimentazione sarà allargata a tutti i Comuni della Comunità Montana.




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